Kappa Edizioni è una casa editrice bolognese fondata nel 1995 per volere di Andrea Baricordi, Massimiliano De Giovanni, Andrea Pietroni e Barbara Rossi. I quattro, denominati Kappa Boys, si avvicinano al mondo del fumetto nel 1989 con la fanzine "Mangazine". Nel 1990 partecipano alla stesura del saggio enciclopedico "Anime, guida al cinema d'animazione giapponese", ed è grazie alla loro passione che il fumetto giapponese (manga) è stato introdotto in Italia, raggiungendo negli anni novanta l'apice del successo.
Nata sulle pagine di "Linus", la bambina filosofica torna con un volumetto pocket di aforismi illustrati e battute al vetriolo.
Perle di saggezza per tutti i gusti da sfoggiare a scuola o nei più esclusivi circoli letterali.
La bambina filosofica è nichilista. Il mondo che la circonda è barbarie, e come unico alleato ha ormai solo l'opera di Thomas Bernard, che legge e rilegge condividendone appieno ogni concetto. Ma anche una peste come lei ha una mamma, e poi un peloso compagno di vita di nome Lillo e l'amica Angelicia, con i quali condivide strip pungenti, ciniche, anarchiche, a volte persino mortifere, ma sempre e comunque divertenti fino alle lacrime.
Ritorna la Bambina Filosofica, e questa volta ha mire artistiche: scrivere un saggio nichilista incentrato sulla figura di Lillo, suo gorilla di peluche. Con le solite invadenze di Angelicia e Lino Trifola, tra i banchi di scuola e la sua attrezzatissima cameretta, la Bambina Filosofica continua a sfornare battute e aforismi come solo i grandi personaggi delle strip sanno fare.
"La bambina dimostra una precocissima attitudine alla pratica del brontolio e si applica con impegno in varie forme di violenza verbale e di intolleranza nei confronti del mondo esterno, con eccellenti risultati. Occupa gran parte del suo tempo con esercizi di rimuginamento, idee ossessive e pensieri contorti, atti ad aumentare il suo potenziale disturbante. Il suo rendimento scolastico è altalenante, e non c'è da stupirsi; le sue asserzioni sono troppo radicali e trasgressive per essere assecondate pubblicamente da qualsiasi insegnante elementare. Tutto questo la rende un elemento molto interessante da trattare e di conseguenza un ottimo paziente. Sconsiglio vivamente di distrarla dalle sue nevrosi con corsi ginnici, musicali, arti applicate e via discorrendo; anzi, prescrivo che la sua vocazione ai paradosso e alle formule micidiali sia alimentata da letture altamente deleterie tipiche di certa letteratura e filosofia occidentale. Questo per far sì che il suo pensiero dalla natura sulfurea e corrosiva si sviluppi comodamente e arrivi alla più completa maturazione. La bambina dimostra anche un'insolenza innata che va riconosciuta come forma artistica e come tale sostenuta. A questo proposito, prescrivo esercizi reiterati di trivialità libere e parolacce in serie, in modo da facilitarne l'uso quotidiano." Dott. Prof. M. Miao
Le sigle dei cartoni TV come non le avevate mai sentite prima!
Un divertentissimo CD che contiene:
• POLLON (rap)
• DAITARN III (hard rock)
• MAZINGA Z (mariachi)
• YATTAMAN (country-western)
• KEN IL GUERRIERO (industrial heavy metal)
• CANDY CANDY (melody romantic)
• GOLDRAKE SHOOTING STAR (dream progressive)
• JUDO BOY (r&b)
• LUPIN III PLANET O (erotic dark - featuring: Selen)
• DALTANIOUS (stornelli romani)
E, dulcis in fundo, la sigla inedita del più introvabile serial d'animazione robotico mai realizzato: ONGAKU NO MAJIN STEREOTYPE
Una rivista semestrale interamente scritta e disegnata da Keiko Ichiguchi. In questo primo numero troviamo i primi tre capitoli del manga PEACH!, che racconta di una ragazza giapponese a Bologna, e il nuovissimo INNO ALLE RAGAZZE dedicato al mondo del J-Rock. In appendice un ricco apparato redazionale: un corso di cucina giapponese, pratiche lezioni per imparare la lingua giapponese, interventi sul cinema horror e sulla musica pop nipponica.
Un'antologia di emozioni scritte e disegnate, due storie a fumetti e un ricco serbatoio di rubriche e curiosità sulla cultura, gli usi e i costumi del Giappone di oggi. Come in un diario, Keiko ci racconta il suo mondo di autrice di manga, ci insegna passo passo a cucinare i somen freddi, tiene un vero e proprio corso di lingua giapponese, ci guida alla fiera del fumetto di Osaka, e ci racconta i misteri del suo paese. Ricchissima la sezione a fumetti: tre nuovi episodi di PEACH!, in cui Momoko prende coscienza del suo amore per Francesco, e INNO ALLE RAGAZZE, che ci fa entrare sempre più nel mondo del J-Rock giapponese. Per concludere, un faccia a faccia tra i gruppi pop Glay e Spitz e un articolo su Sarah Michelle Gellar a Tokyo.
Il nostro mondo è scosso da una serie di disastri naturali, di cui solo un esaltatissimo teleprofeta è in grado di prevedere in anticipo l'ubicazione. Le popolazioni della Terra gli sono grate, almeno fino a quando questi non decide di farsi pagare per i suoi servizi. E quando Lupin sente odore di denaro (molto denaro), non esita a coinvolgere Jigen e Goemon in un'avventura tutta azione e divertimento.
In una Londra solcata da vicoli sporchi e reietti della società umana, il viscido Kopeko lavora a un raccapricciante progetto volto alla creazione del classico 'siero dell'eterna giovinezza', utilizzando cavie umane che poi abbandona a se stesse. Nel frattempo, un vecchio allievo dell'Università del Crimine chiede aiuto al 'maestro' Lupin per ritrovare la figlia scomparsa. Un'avventura grottesca in cui il buon Ispettore Zenigata sarà un po' più allucinato del solito…
Si festeggiano i vent'anni di carriera di Zenigata nell'ICPO. Lupin non può rinunciare ad un anniversario del genere, ma l'ispettore che trova alla festa non è che una copia sbiadita dell'indomito Zazà. Per far luce sull'accaduto Lupin veste all'ora i panni del suo più acerrimo rivale e prende servizio al commissariato.... Una storia adulta,fortemente calata nella quotidianità giapponese, fra politica e religione.